Qualità dello Smalto Porcellanato
Lo smalto porcellanato è un materiale straordinario. Straordinario nelle sue prestazioni e nel suo aspetto. Pertanto è importante che i prodotti smaltati siano fabbricati con le giuste competenze e tecnologie. EEA si è posta l’obiettivo di sviluppare, mantenere e verificare "Requisiti di Qualità" volontari a garanzia delle performance del prodotto.
Requisiti di qualità EEA: come funzionano?
È importante avere una buona comprensione dell'intento e dell'ambito di applicazione dei Requisiti di Qualità EEA. Tali requisiti indicano la qualità auspicata per il solo strato di rivestimento dei prodotti smaltati. A titolo di esempio forniamo un necessario chiarimento sulle implicazioni di questa affermazione: l’etichetta EEA apposta su una lavatrice smaltata non fornisce alcuna indicazione sulle performance di lavaggio ma garantisce che lo strato di smalto soddisfi i requisiti EEA in merito al rivestimento: stabilità del colore, resistenza ai graffi, aderenza, resistenza alla corrosione e ai detergenti per il bucato.
Pertanto è importante comprendere che l'etichetta EEA riguarda solo la qualità dello strato di smalto porcellanato.
Eccezioni alla regola
Per molti prodotti uno smalto ben applicato è essenziale per la funzionalità del prodotto. Una padella con base non piana può essere smaltata correttamente, ma non avrà un buon funzionamento su piastra elettrica. Può anche accadere che il riscaldamento non uniforme della base danneggi lo smalto. Poiché la piattezza della superficie è una condizione essenziale per un uso corretto della padella e allo stesso tempo per la durata dello strato di smalto, EEA specifica i Requisiti di Qualità per la piattezza della superficie delle pentole.
Un altro esempio si riferisce ai pannelli degli scambiatori di calore. Questi pannelli sono inglobati in grandi installazioni industriali. Durante l'installazione non si verificano difetti, poiché i pannelli sono soggetti a corrosione solo dopo l'installazione. Pertanto i requisiti EEA per pannelli smaltati fanno riferimento alla fase successiva all’installazione.
Lo smalto deve soddisfare molti requisiti. I Requisiti di Qualità EEA comprendono:
- Tutte le procedure per testare, ottenere e mantenere il Marchio di Qualità EEA;
- Definizioni uniformi e standardizzate a livello internazionale relative a tutta la terminologia utilizzata nei requisiti;
- Metodi di prova da utilizzare per testare i prodotti. In linea di principio si tratta di metodi di prova descritti negli standard internazionali ISO e CEN. Nei casi in cui non esistano standard ISO o CEN, si fa riferimento a norme nazionali ben note o a specifiche EEA per la qualità dei materiali di base, come acciaio, ghisa, fritta smaltata e metodi per testare le proprietà di questi materiali;
- Le proprietà caratteristiche di un buono strato di smalto, come resistenza alla corrosione, lucentezza, durezza, resistenza al calore e agli shock termici, ma anche proprietà pulenti e antibatteriche e l'impatto del materiale e del processo sull'ambiente;
- Le categorie di prodotti per le quali è possibile ottenere un'etichetta e i requisiti specifici per queste categorie.
La lista di requisiti è ampia e ambiziosa ma l’elenco può essere ulteriormente aggiornato e ampliato con regolarità. Chiunque desideri un'aggiunta o un adeguamento dei requisiti può farne richiesta ad EEA. Il Comitato Esecutivo di EEA è infatti chiamato a decidere degli adeguamenti e dell’implementazione dei Requisiti di Qualità. I requisiti vengono in ogni caso aggiornati allo “stato dell’arte” ogni 3 anni. Le richieste di adeguamento o estensione dei requisiti non devono necessariamente pervenire dai produttori di smalto porcellanato. Anche i loro clienti, che acquistano regolarmente articoli smaltati e che desiderano per essi requisiti standardizzati, possono fare richiesta ad EEA.